Gli smartphone nella nostra epoca sono diventati uno strumento di grande utilità grazie alle app mobile, perché offrono molteplici benefici, come la comunicazione istantanea tramite e-mail o social network, navigazione su web, giochi, intrattenimento, GPS, e diversi altri utilizzi utili.
Le applicazioni mobile sono diventate il perno dell’innovazione da un decennio a questa parte. Con l’espansione del mercato degli smartphone, molte aziende stanno adottando sistemi per integrare le app mobile nel loro lavoro, in modo da aumentare la loro presenza sul mercato.
Il dilemma più comune in cui ci si trova quando si decide di sviluppare un’app mobile è se creare un’app nativa o un’app ibrida, e quale di queste sarebbe migliore per il nostro caso.
La risposta a queste domande dipende dai seguenti fattori:
- L’obiettivo per cui si vuole sviluppare l’app
- Le funzioni che devono essere incluse nell’app
- Il budget a disposizione per creare ‘l’app
- La velocità di sviluppo dell’app
- Se si opta per uno sviluppo interno
Ti sta già girando la testa? Non preoccuparti. In questo articolo ti aiuteremo a comprendere le caratteristiche di app ibride e app native, e le differenze tra questi due tipi di sviluppo, con i loro pro e contro, in modo da aiutarti a decidere l’approccio migliore che devi adottare per il tuo sviluppo app mobile.
Prima di imparare cosa sono le app ibride, scopriamo cosa sono le app native e le web app.
Cos’è un’App Mobile Nativa?
Un’applicazione mobile nativa è un’applicazione software che è sviluppata per funzionare su uno specifico tipo di dispositivo o piattaforma. Poiché è stata creata per girare proprio su quel dispositivo, e il relativo sistema operativo, ha la capacità di utilizzare hardware e software di quel dispositivo.
Le app native consentono performance migliori e l’utilizzo dei livelli tecnologici più moderni, come ad esempio l’elaborazione delle immagini, in contrasto con le app mobile cloud o le web app, che sono progettate per essere universali e adattabili ai più svariati sistemi.
Principalmente ci sono due tipi di sistemi operativi mobile: iOS di Apple e Android di Google.
Le applicazioni native sono sviluppate con un linguaggio di programmazione che è principalmente usato dal dispositivo mobile e il suo sistema operativo. Per esempio, gli sviluppatori di app native Android, usano Java, mentre quelli di app iOS, usano Swift o Objective-C.
Le app mobile native hanno un’esecuzione veloce e un alto grado di precisione. Oltre ad essere più veloci, danno agli utenti la possibilità di avere accesso a tutti i controlli e layout dell’interfaccia utente nativa (UI).
Di contro, un’applicazione scritta per iOS con Swift non funzionerà su Android, e viceversa. Questo vuol dire che è necessario sviluppare in modo specifico per ogni sistema operativo, e questo richiede un maggiore budget ed un impegno maggiore per il team di sviluppo, qualora volessi utilizzare l’applicazione su entrambi iOS e Android.
Caratteristiche principali delle applicazioni native:
- Maggiormente affidabili
- Semplici, prestazioni migliori e miglior user experience
- supportano operazioni online e offline
- Le caratteristiche delle app native possono essere utilizzate nel modo migliore
Vantaggi delle app native:
- Offrono un’ampia gamma di funzionalità poiché sfrutta il potenziale del dispositivo mobile.
- Ha integrata la funzionalità di notifica push
- Consentono prestazioni del software veloci e reattive
- Le app native offrono un’interfaccia utente (UI) che si adatta meglio all’utilizzo sistema operativo
Svantaggi delle app native:
- Le app native richiedono molteplici origini di codice, poiché ogni dispositivo deve avere la sua versione specifica dell’app. Per esempio, il codice dovrebbe essere diverso in caso di sistema operativo Android, e differente in caso di iOS
- Richiede un costo maggiore, e sono richiesti più sviluppatori per creare e gestire il codice per ogni piattaforma
- E’ richiesto molto tempo per la creazione differenziata per i diversi sistemi operativi in ogni aggiornamento delle funzionalità
Introduzione alle App Ibride
Un’app ibrida è un programma che combina gli elementi di applicazioni web e native, in cui l’applicazione è sviluppata usando i linguaggi di tecnologie web come HTML, CSS e JavaScript, che sono condensati in un’applicazione nativa.
Quindi, funziona esattamente come una web app ed è installata su un dispositivo come un’app nativa.
Le app ibride, con l’aiuto di interfacce del programma applicativo interno (API), mantengono il completo accesso alle funzioni del dispositivo mobile. Le app native possono operare offline essendo che vengono scaricate, ma le app ibride non hanno questa funzionalità.
Un’app ibrida solitamente ha funzioni simili ad una web app essendo principalmente basata sullo stesso sistema. Le applicazioni web sono sviluppate per varie piattaforme e non sono installate sul dispositivo, ma accessibili tramite internet con l’utilizzo di un browser.
Le app ibride sono generalmente associate al mobile computing, che è una tecnologia che abilita la trasmissione di dati, voce, e video tramite un computer o qualsiasi altro dispositivo connesso a wireless, senza dover essere connesso ad un collegamento tangibile. Coinvolge maggiormente la comunicazione mobile, che comprende hardware e software mobile.
La maggior parte delle applicazioni disponibili possono essere classificate come app ibride.
Caratteristiche principali di un’app ibrida:
- Le applicazioni ibride possono funzionare, indipendentemente dal fatto che il dispositivo abbia o meno una connessione Internet
- Possono integrarsi con il file system e usare le funzioni del sistema operativo
- Browser integrato che aiuta a migliorare l’accesso al contenuto online dinamico
- Possono essere sviluppate più velocemente e richiedono meno costi di sviluppo e manutenzione.
- Sono più semplici e possono essere gestite con minor sforzo
- Hanno un’interfaccia utente cross-platform (multipiattaforma)
- Molto importante: possono funzionare su dispositivi con diverso sistema operativo con lo stesso linguaggio di programmazione.
Vantaggi delle app ibride:
- Possono funzionare su diversi sistemi operativi. Per esempio, possono girare su Android e iOS avendo un unico codice. Inoltre l’efficiente interfaccia utente abilita le sue funzioni nella gran parte dei dispositivi
- Lo sviluppo e la manutenzione (che include aggiornamenti e modifiche) di un’app ibrida è più veloce, dovendo gli sviluppatori creare solo un software con lo stesso codice
- Il singolo linguaggio di programmazione necessario per le app ibride consente un consistente taglio dei costi, essendo necessario meno tempo per lo sviluppo e richiede meno sviluppatori come nel caso delle app native
Svantaggi delle app ibride:
- Essendo che le app ibride hanno un sistema simile alle app web, hanno bisogno di una connessione ad internet continuamente attiva per funzionare appieno
- Possedendo le loro architetture, le app mobile ibride si affidano a plugin per accedere alle funzionalità integrate del dispositivo
- Le app ibride non offrono una user experience buona quanto le app native, avendo un’interfaccia unica sia per Android che iOS. In caso ci si focalizzi più su Android rispetto a iOS, o viceversa, uno dei due ne verrà penalizzato
Molte aziende sono combattute su quale tipo di applicazione dovrebbe essere sviluppata tra nativa e ibrida, per offrire l’esperienza migliore per i loro clienti, e quale applicazione sarebbe migliore per servire al meglio gli obiettivi della loro attività.
Quali fattori considerare per prendere la decisione migliore
Per valutare la soluzione migliore per il proprio caso occorre prendere in considerazione questi fattori:
- L’obiettivo dello sviluppo dell’applicazione
- Il budget a disposizione
- Le funzionalità che dovrà avere l’app
- Si vuole svilupparla all’interno dell’azienda o affidarla ad esterni?
- La velocità con cui si vuole venga completata l’applicazione
- Qual’è il target dei clienti dell’attività?
- Come gli utenti utilizzeranno l’app?
- Dovrà essere disponibile sugli stores?
- L’applicazione dovrà essere aggiornata frequentemente?
- Che livello di difficoltà avranno le funzionalità che l’azienda desidera?
- Che livello di user experience l’azienda vuole offrire?
- Di quali risorse per lo sviluppo di applicazioni mobili dispone l’azienda?
Per prendere una decisione efficiente, osserviamo le differenze tra un’app nativa e un’app ibrida per comprendere quale opzione è la più fattibile e basata sugli scopi dell’azienda.
App Ibrida contro App Nativa
Basato sul tempo e sul costo di sviluppo
Le app ibride sono più economiche e richiedono minori tempi di sviluppo, inoltre sono più semplici da mantenere avendo un solo codice, mentre le app native hanno più codici basati sullo specifico sistema operativo in cui devono girare.
Basato sulla User Experience
Essendo che le app native sono sviluppate appositamente per uno specifico dispositivo, danno una miglior user experience. Le app native gestiscono direttamente l’hardware e le dimensioni dello schermo. Comparando con le app ibride, con un solo sviluppo di codice per entrambe le piattaforme, non è possibile offrire una buona user experience.
Basato sulle piattaforme su cui la tua app dovrebbe operare
Se un’azienda vuole eseguire la sua app mobile su diversi sistemi operativi, come Android, iOS, Windows, ecc… può optare per un’app ibrida o un’app web, poiché risparmiano tempo. Sviluppando una web app o un’app ibrida, l’azienda deve creare l’app solo una volta, in quanto lo può fare con un solo codice, e quindi pubblicare la sua app per diverse piattaforme. Al contrario, le app native hanno bisogno di programmi distinti per ogni sistema operativo, per esempio Java per Android e Swift o Objective C per iOS.
Se la tua app sarà dstribuita sugli store
Se l’azienda vuole distribuire la sua app su store, come App Store o Google Play, non potrà creare solo una web application ottimizzata per il mobile (RWD), che potrebbe essere accessibile dal web browser presente sul dispositivo mobile, ma dovrà creare un’app mobile.
Se devono essere usate funzionalità native
Se vuoi fare uso delle funzionalità native del dispositivo mobile, come la videocamera o il GPS, dovrai optare per un’app nativa o un’app ibrida, poiché le web app non conentono l’utilizzo delle funzionalità del dispositivo con facilità.
Se gli sviluppatori necessari sono disponibili
Se il tuo tipo di attività richiede la presenza di differenti piattaforme e non hai sviluppatori specializzati di app mobile per soddisfare questo requisito, ti sarà più semplice creare un’app ibrida. In questo modo, puoi utilizzare un solo linguaggio di programmazione anziché dover scrivere un codice specifico per ogni piattaforma
Conclusione
Come descritto sopra, le app native e ibride hanno i loro vantaggi e svantaggi. Decidere per quale tipo di app optare dipende in gran parte dalle necessità dell’azienda. Dopo aver analizzato le specifiche richieste per lo sviluppo, è bene parlarne con lo sviluppatore che darà forma alle tue idee nella maniera più efficace possibile.