Fare scelte sbagliate può portare a notevoli perdite di tempo, specie quando si tratta di servizi essenziali per il nostro lavoro. Ecco perché è importante avere consapevolezza su come decidere al meglio. Come abbiamo descritto nel nostro articolo I cinque passi per pubblicare il tuo sito web, l’hosting è l’attore principale nella pubblicazione del nostro sito web, oltre ad essere la base su cui si poggia una buona parte delle performance di un sito, ma come capire a quale hosting affidarci?
Il mercato dell’hosting web, oggi, è pieno di proposte e ne possiamo contare a migliaia. In questo articolo cercheremo di capire quali sono i parametri per identificare l’hosting più adatto alle nostre esigente.
1. Velocità e Performance
Quando compriamo un PC nuovo, notiamo subito come le performance sono eccellenti, e come il vecchio ci sembra improvvisamente più lento. Il tuo fornitore di Hosting dovrà essere come il tuo nuovo computer.
Nel mondo di internet la prima impressione è tutto e se il tuo sito impiegherà troppo tempo a caricare le pagine, i visitatori lo abbandoneranno. Ma come fare a capire in anticipo le performance di un hosting provider?
Possiamo valutare alcuni fattori:
- comprendere in quale paese o continente si trovano i server è importante perché, come facilmente intuibile, più è vicino il server, maggiore sarà la velocità.
- valutate l’hardware offerto. Controllate il numero di processori, la RAM, il tipo di hard disk, ecc.. I server con dischi SSD avranno performance migliori.
- verificate, ove possibile, se l’hosting provider utilizza opzioni per la cache e la compressione (di norma ormai quasi tutti), che incrementeranno la velocità, e il tipo di web server utilizzato, NGinX velocizzerà di molto l’apertura delle pagine
2. Sicurezza, Affidabilità e Uptime
Quando il tuo sito web è offline, dà una cattiva immagine della tua attività e potresti perdere delle occasioni.
Se gli hacker trovano l’accesso al tuo sito e installano malware, non solo potrebbe infettare il computer dei tuoi visitatori, ma Google mostrerà un imbarazzante messaggio che indica il tuo sito come malevolo.
E’ necessario comprendere come l’hosting provider è impegnato a mantenere sia la stabilità del tuo sito che la sicurezza.
In parte starà a te mantenere il tuo sito al sicuro, usare buone password, mantenere, se utilizzi un CMS, WordPress, o Joomla, sempre aggiornati, ma il tuo provider dovrà avere i server dotati di buoni sistemi di protezione, firewall, sistemi UPS per mantenere i server attivi anche in caso di interruzioni di corrente, sistemi di monitoraggio che avvertono i tecnici in caso di problemi alle macchine, in modo da poter intervenire tempestivamente, ed infine, sistemi di backup, che possano sia ripristinare agevolmente eventuali danni agli archivi, sia permettere all’utente di recuperare vecchie versioni del sito, per qualsiasi motivazione personale, con un semplice click dal pannello di controllo.
Molte di queste cose non sempre vengono indicate sui siti dei providers, ma è possibile domandare in fase di pre-acquisto e normalmente un buon fornitore risponde a qualsiasi domanda venga posta.
3. Supporto
Cosa succede se, mentre stai lavorando al tuo sito web, qualcosa che non riesci a spiegare e a risolvere in autonomia ti blocca?
E’ abbastanza comune per le persone che lavorano sul proprio sito, andare oltre le comuni 8 ore lavorative. Hai bisogno che il supporto venga dato sempre nel momento in cui ne hai bisogno, qualunque esso sia, di qualcuno che ascolti i tuoi problemi, che sappia cosa fare e sia in grado di comunicare con te in maniera amichevole, disponibile e comprensibile.
Per capire se il supporto del web hosting che ti stai apprestando a scegliere è adeguato, informati su questi aspetti:
- Quali sono gli orari del supporto? Idealmente dovrebbe essere 24h/7 (spesso non si lavora al proprio sito web durante l’orario lavorativo)
- Che canali di supporto vengono offerti? Telefonico? Chat? E-mail? Ticket? Quali sono offerti 24h/7? Devi pagare di più per avere un supporto prioritario? Più opzioni si hanno, meglio è, ma il ticket è sempre la migliore per le situazioni complesse.
- Il supporto è disponibile e amichevole? E’ interno all’azienda o esterno? Puoi conttattare un operatore in particolare con cui hai stabilito un rapporto di fiducia?
- In quanto tempo il supporto risponde ai ticket? Ovviamente non potrai aspettare tre giorni per avere una risposta. Dopo quanto tempo riesci a parlare con un tecnico al telefono?
- Controlla la docuentazione all’interno del sito. Sono presenti guide, tutorial o FAQ?
4. Funzionalità e Limitazioni
Un hosting provider deve fornire il software e l’infrastruttura necessaria per far funzionare il tuo sito, o un CMS. Dovrebbe inoltre offrire funzionalità che supportino la modalità con la quale preferisci lavorare, che sia a livello esperto o base. Ogni limite che troverai nel tuo piano di hosting non deve essere restrittivo per ciò che vuoi raggiungere con il tuo sito web.
Vengono forniti tutti i sistemi software e i servizi di cui hai bisogno per gestire il tuo sito, quali CMS, sistema operativo, database, web server e linguaggi di programmazione? Riferisciti ai requisiti di sistema del tuo CMS e controlla che siano presenti.
Nei piani di hosting dovrebbero essere sempre inclusi la registrazione dominio, o il trasferimento, e-mail hosting e gestione database, oltre ad un pannello di controllo e funzioni per l’installazione facilitata di script e CMS quali WordPress.
Spostare un sito da un hosting a un altro potrebbe essere difficoltoso. Controlla se viene fornito un servizio di migrazione, con il trasferimento dei suoi contenuti, quali file, database e e-mail, e se questo viene fatto gratuitamente.
Vengono forniti strumenti di gestione avanzata? SSL? Let’s Encrypt? FTP? SSH?
Quali sono i limiti di spazio e banda? Molti hosting usano la parola “illimitato”, ma nella realtà è impossibile fornire un servizio illimitato. Quindi, diffidate da chi dice di offrire spazio o traffico illimitato, e controllate nei termini del servizio se vengono indicate le reali condizioni, verificando la trasparenza e l’onestà dell’hosting provider.
5. Reputazione
Hai bisogno di un’azienda di cui ti puoi fidare e che si curi dei tuoi bisogni. Un’azienda con cui è facile interfacciarsi e che non tenti di venderti qualcosa ogni volta. Che sia aperta e trasparente.
Quanto viene curato il rapporto umano?
Su internet puoi trovare indicazioni sull’hosting provider al quale ti stai affidando. Visita i social media, notando come risponde ai feedback positivi e negativi. Cerca recensioni. Esistono siti web completamente dedicati alle recensioni di servizi e prodotti, come ad esempio TrustPilot. Cerca le opinioni di chi già sta utilizzando il servizio e leggi cosa ne pensa.
6. Prezzi
Risparmiare non dovrebbe essere la priorità quando si sceglie un buon hosting provider, ma anziché scegliere l’hosting più economico, valutate il miglior rapporto qualità/prezzo.
Cercare il più veloce, affidabile e sicuro, pagando un prezzo ragionevole è un investimento sul tuo sito e sulla forza dell’azienda che lo ospita. Pagando per piani più alti avrete sicuramente più garanzie e un maggior ritorno.
Alcune compagnie vi attraggono con un prezzo basso, ma potrebbe salire al momento del rinnovo. Controlla il costo sul lungo periodo, molte compagnie offrono un prezzo più basso se paghi in anticipo per più mesi o anni.
Conclusione
In questo articolo abbiamo provato a darti alcuni elementi che possono indicare il partner più adatto per i tuoi bisogni sul lungo periodo. Prenditi del tempo per controllare ognuno di questi dettagli. Idenifica i criteri che sono più importanti per te e restringi la lista degli hosting provider per prendere una decisione.
Noi consigliamo sempre HostingPartner in quanto si attiene maggiormente ai parametri indicati in questo articolo e, oltre a consentire un rapporto diretto e piuttosto cordiale, è da sempre impegnata in un progressivo miglioramento del servizio e della sua infrastruttura.
Nella speranza che questo articolo vi sia stato utile vi invitiamo a seguire il blog per ulteriori novità.